Il “legno storto”, la cultura e l’etica. Kant e l’Antropologia
Nel titolo dell’ultima opera di Kant, Antropologia pragmatica, non è occultata alcuna improba filosofia né essa rimanda a scabre metafisiche, ad astratte teoretiche o meditazioni trascendentali. Così, nella Prefazione all’opera, il filosofo di Königsberg disarma il lettore sia per la plasticità del pensiero sia per la sua immediata leggibilità. Qui si legge che l’antropologia pragmatica, da un lato riguarda…
