Articles by Eyal Weizman

Eyal Weizman

insegna Spatial and Visual Culture presso la Goldsmiths University di Londra. Dirige l’agenzia di ricerca Forensic Architecture (forensic-architecture.org) – da lui fondata nel 2010 – che indaga su violenze di stato e violazioni dei diritti umani utilizzando tecniche architettoniche e di visualizzazione digitale. È membro del consiglio del Centre for the Investigative Journalism (CIJ) e del consiglio tecnologico della Corte Penale Internazionale dell’Aia. Nel 2007, con Sandi Hilal e Alessandro Petti, ha fondato il collettivo di architettura DAAR a Beit Sahour, in Palestina. Il lavoro di ricerca sviluppato da Forensic Architecture è stato al centro di fondamentali esposizioni in importanti istituzioni in tutto il mondo. Nel 2018, l’agenzia è stata candidata al Turner Prize. Tra le pubblicazioni di Weizman: "Architettura dell’occupazione" (2009); "Mengele’s Skull" (2012); "Il minore dei mali possibili" (2013); "The Roundabout Revolutions" (2015).


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Che cos’è l’estetica forense?

Eyal Weizman dirige la Forensic Architecture (forensic-architecture.org), agenzia di ricerca fondata nel 2010 che indaga su violenze di stato e violazioni dei diritti umani utilizzando tecniche architettoniche e di visualizzazione digitale.In questo brano tratto dal recente saggio Architettura forense. La manipolazione delle immagini nelle guerre contemporanee (Meltemi Editore, 452 pag., 25 €, 2022, traduzione di…

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